TEXAS, U.S.A. - Voci dal Braccio della Morte

          Ultimo aggiornamento: 25/01/2009
   

DONNE E PENA DI MORTE

(Lettera di Erica Sheppard, #999144)

1 Maggio 1999

Il mio nome è Erica Sheppard e sono una donna nel Braccio della Morte dello Stato del Texas. Sono nel Braccio della Morte da 4 anni e negli anni che ho passato qui non ho mai sperimentato un trattamento così inumano; per favore permettetemi l'opportunità di informarvi su quello che ci sta succedendo dietro alle mura della prigione….

Il 21/10/1983 una corte ordinò il passaggio dei piani del braccio della morte per i detenuti Civil Action Number H-78-987 dall'Onorevole William Wayne, Dipartimento Giustizia Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti, al Distretto sud della Divisione di Houston, Texas. In questi piani ci sono due classificazioni per i detenuti del braccio della morte - abilitati al lavoro e in segregazione nel braccio; io sono una detenuta in stato di segregazione, non perché abbia fatto qualcosa di sbagliato, ma perché come condannata a morte per legge ho il diritto di scegliere se partecipare al programma di lavoro o no. Tuttavia dietro alle mura della prigione se non lavori sei punita e trattata differentemente: permettetemi di farvi qualche esempio….

  1. In ogni lista dei motivi possibili per la segregazione le cause sono tutte violente o negative:
  1. evasione o tentata evasione;
  2. aggressione;
  3. possesso di arma mortale… ecc.

Nemmeno una volta si parla della scelta di voler lavorare o no. E' un privilegio partecipare al programma di lavoro, non abbiamo alcun tipo di credito, ore premio, bonus per il fatto di lavorare e non siamo pagati.

2) Per la ricreazione ci è permessa 1 ora fuori dalla nostra cella 7 giorni alla settimana, quando per legge dovrebbero essercene permesse non meno di 3 al giorno. Dove sono le nostre altre 2 ore di ricreazione?

3) Siamo chiuse in un edificio chiamato "Multipurpose Facility" in cui sono rinchiusi anche malati psichici e detenuti segregati per motivi disciplinari, siamo spesso confuse con loro perché anche noi siamo in segregazione. Ma la differenza fra noi è che noi siamo segregate perché siamo condannate a morte. Loro sono segregati per atti violenti o per non avere rispettato le regole, ma nessuno fa circolare questa informazione. Perché? Perché vogliono far apparire che noi siamo qui per problemi disciplinari, e questo non è vero.

Le facilitazioni multiproposta non sono applicate alle condannate a morte, si suppone che noi abbiamo una stanza da giorno equipaggiata con almeno 4 tavoli e 16 sedie, un piccolo bar e un assortimento di giochi da tavolo come domino, scacchi e altro, si suppone anche che abbiamo una fontana con acqua potabile, ma non abbiamo nessuna di queste cose. Perché?

Ci sono altre 4 donne chiuse in questo edificio che sono anche loro detenute del braccio della morte al 1° livello, ma siamo tenute separate senza nessun contatto umano possibile, anche se il piano del tribunale prevede che possiamo avere una ricreazione insieme, quindi perché ci tengono separate le une dalle altre? Le donne che lavorano hanno la ricreazione comune e l'acqua potabile, giochi disponibili e altre cose nella stanza da giorno, perché ci sono queste discrepanze?

4) Nel piano è previsto che alle condannate a morte è permesso vedere la televisione 15 ore alla settimana, ma a noi non è permesso, ce le hanno negate.

Recentemente questa unità sotto la guardia Pamela Baggett ha avuto numerosi cambiamenti nel trattamento dei condannati a morte, noi siamo…

  1. Ammanettate ogni volta che ci spostiamo in un'altra stanza, anche se è a 2 passi dalla nostra cella. Prima non era così, non eravamo ammanettate all'interno dell'edificio.
  2. Ammanettate per fare il percorso che va dalle celle alla doccia, che dista circa 20 passi dalle nostre celle: prima non era così, non eravamo ammanettate all'interno dell'edificio.
  3. Siamo ripetutamente spogliate per la perquisizione quando lasciamo le celle per la ricreazione o la doccia, o le visite, e di nuovo quando torniamo in cella, anche se siamo sempre state alla presenza delle guardie.
  4. Le nostre celle sono perquisite tutti i giorni, anche quando non siamo nemmeno uscite di cella. Siamo confinate nelle nostre celle 23 ore, a volte 24 al giorno, e per la lotta al contrabbando, come la chiamano, durante le perquisizioni i nostri oggetti sono distrutti o confiscati senza nessun bisogno, i detenuti uomini del braccio della morte non devono subire queste procedure.

Siamo confinate in celle che non sono ventilate, continuiamo a farlo presente alle persone incaricate, ma a nessuno sembra importare di correggere questo trattamento inumano.

Ci sono più di 600 uomini nel braccio della morte dello Stato del Texas, e non sono trattati come noi, hanno 2-3 ore al giorno di ricreazione fuori dalle celle, hanno le loro ore di televisione come prescrive la legge, perché le detenute donne non possono averle? Siamo soggette alle stesse regole.

Per favore scrivete lettere a:

1.Rita Radositz – Attorney at Law – P.O. Box 296 Austin, Texas 78767 2.Judge William Wayne, Justice – Senior, U.S. District Judge, 903 San Jacinto Blvd. Suite #310, Austin TX 78701 3.Donna Brorby, 660 Market Street, #300, San Francisco, CA 94104 4.TDCJ-ID Office of Ombudsman, P.O. Box 99, Huntsville, TX 77342-0099 5.A.C.L.U., 123 W. 43rd Street New York, NY 10036 6.Dr. Pierre Duterte, 18, Rue de Bellefort, 75009 Paris, France 7.Gary Johnson and Wayne Scott, Texas Department of Criminal Justice, Institutional Division Directors Office TDCJ-ID Huntsville, TX 77342 or 77343 8. Warden Pamela Baggett, Mountain View Unit 2305, Ransom Road, Gatesville TX 76528-9399 per informarli ed esprimere la vostra opinione su quello che sta succedendo dietro le mura di questa prigione, per favore! Se nessuno parlerà della nostra situazione, questo trattamento continuerà. Vi ringrazio del vostro tempo e dei vostri sforzi per aiutarci. Sinceramente, Ms. Erica Sheppard #999144 Mt. View Unit Death Row 2305 Ransom Road Gatesville TX 76528-9399

Contattami | © -